17 maggio 2014

Uno striscione rosa contro l'omofobia e la transfobia

Uno striscione rosa di nove metri quadri con la scritta «La città di Ferrara condanna l'omofobia e la  transfobia» è stato appeso in queste ore a Ferrara, sulla facciata dello storico Teatro Abbado tra Corso Giovecca e Corso Martiri della Libertà, dove rimarrà esposto per dieci giorni.
L'iniziativa, fortemente sostenuta dalla nostra associazione e da tutti i soggetti aderenti al protocollo contro l'omofobia e il contrasto al bullismo omofobico coordinato dalla Provincia di Ferrara, è stata realizzata su proposta dell'associazione Famiglie Arcobaleno in occasione della giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia che ricorre il 17 maggio.
Il Comune di Ferrara, aderente anch'esso al protocollo, è impegnato nella lotta contro qualsiasi forma di discriminazione relativa all'orientamento affettivo e sessuale in ogni contesto e con specifiche azioni di tutela e valorizzazione della comunità e della cultura Lgbt. 
Questa ferma condanna ad oggi, in assenza di leggi dedicate, risulta essere di chiara importanza e supporto alle singole progettualità messe in atto dal Comune di Ferrara, insieme alle Associazioni, in questa direzione.

UNO STRISCIONE CONTRO L'OMOFOBIA
Uno striscione rosa di nove metri quadri con la scritta " La città di Ferrara condanna l'omofobia e la  transfobia" sarà appeso in queste ore sulla facciata dello storico Teatro Abbado tra Corso Giovecca e Corso Martiri Della Libertà, dove rimarrà esposto per dieci giorni.
L'iniziativa è stata realizzata in occasione della giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia che ricorre il 17 maggio su proposta dell'associazione Famiglie Arcobaleno dell'Associazione genitori omosessuali  AGedO e delle altre associazioni LGBT Circomassimo arcigay e arcilesbica aderenti al protocollo contro l'omofobia e il contrasto al bullismo omofobico coordinato dalla Provincia di Ferrara.
Il Comune di Ferrara, aderente anch'esso al protocollo, è impegnato nella lotta contro qualsiasi forma di discriminazione relativa all'orientamento affettivo e sessuale in ogni contesto e con specifiche azioni di tutela e valorizzazione della comunità e della cultura Lgbt. Questa ferma condanna ad oggi, in assenza di leggi dedicate, risulta essere di chiara importanza e supporto alle singole progettualità messe in atto dal Comune di Ferrara, insieme alle Associazioni, in questa direzione.
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UNO STRISCIONE CONTRO L'OMOFOBIA
Uno striscione rosa di nove metri quadri con la scritta " La città di Ferrara condanna l'omofobia e la  transfobia" sarà appeso in queste ore sulla facciata dello storico Teatro Abbado tra Corso Giovecca e Corso Martiri Della Libertà, dove rimarrà esposto per dieci giorni.
L'iniziativa è stata realizzata in occasione della giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia che ricorre il 17 maggio su proposta dell'associazione Famiglie Arcobaleno dell'Associazione genitori omosessuali  AGedO e delle altre associazioni LGBT Circomassimo arcigay e arcilesbica aderenti al protocollo contro l'omofobia e il contrasto al bullismo omofobico coordinato dalla Provincia di Ferrara.
Il Comune di Ferrara, aderente anch'esso al protocollo, è impegnato nella lotta contro qualsiasi forma di discriminazione relativa all'orientamento affettivo e sessuale in ogni contesto e con specifiche azioni di tutela e valorizzazione della comunità e della cultura Lgbt. Questa ferma condanna ad oggi, in assenza di leggi dedicate, risulta essere di chiara importanza e supporto alle singole progettualità messe in atto dal Comune di Ferrara, insieme alle Associazioni, in questa direzione.
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9 maggio 2014

17 MAGGIO 2014: FERRARA CONTRO L'OMOFOBIA E LA TRANSFOBIA


Nel 2007, in seguito ad alcune dichiarazioni di autorità polacche contro la comunità LGBT, l’Unione europea ha istituito ufficialmente la GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA E LA TRANSFOBIA.
Si celebra il 17 maggio di ogni anno perché proprio in quella data, nel 1990, l’omosessualità è stata rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Questa ricorrenza ha come obiettivo la promozione e il coordinamento di eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell’omofobia e della transfobia.
Come ogni anno, Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara organizza per il 17 maggio un momento di riflessione e azione per denunciare e lottare contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all’orientamento sessuale.

In questo non siamo soli. La prossima settimana sarà rinnovato nella nostra città il PROTOCOLLO INTERISTITUZIONALE PER IL CONTRASTO ALL’OMOFOBIA (P.I.C.O.), che schiera tra i soggetti aderenti Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, Università degli Studi di Ferrara, CGIL – Area nuovi diritti Ferrara, UIL Ferrara, Uisp – Comitato Provinciale di Ferrara, Centro Donna Giustizia, CAM – Centro d’Ascolto Uomini Maltrattanti oltre naturalmente alle associazioni LGBT di Ferrara: Circomassimo – Arcigay e Arcilesbica, Agedo e Famiglie Arcobaleno.
Una squadra di eccellenze, capace di confrontarsi e di fare rete per migliorare la società e renderla più accogliente. 

Il prossimo 17 maggio vi invitiamo in piazzetta San Nicolò per un doppio appuntamento in collaborazione con Arci Bolognesi. 

Ore 19.00 – Saluti di Deanna Marescotti, assessore alle Attività produttive e alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara.

A seguire  LE COSE CAMBIANO 
Parleremo di diritti, omofobia e bullismo omofobico attraverso i racconti e le testimonianze dell’antologia pubblicata da ISBN Edizioni: un archivio di buoni consigli, episodi tristi e divertenti e storie a lieto fine, che unisce le parole di personaggi famosi e persone comuni, scrittori, musicisti, attori, comici, studenti, insegnanti, avvocati, attivisti, omosessuali ed eterosessuali, transessuali. Per ricordare a tutti i ragazzi LGBT che stanno affrontando un momento difficile o fanno fatica a immaginare come sarà il loro futuro, che non sono soli, che il mondo è pieno di persone che li amano, li sostengono e lottano per loro e che le cose cambiano davvero.
Ospiti del dibattito saranno:
CHIARA REALI, psicologa e coordinatrice del progetto contro l’omotransfobia LE COSE CAMBIANO. Cura i social network, il sito, i rapporti con le associazioni e tutto ciò che da quei rapporti nasce: conferenze, eventi, incontri e interventi nelle scuole.
MARCELLO SIGNORE, scrittore, giornalista, blogger. Autore del romanzo PADRE A TEMPO INDETERMINATO e di un racconto per LE COSE CAMBIANO. STORIE DI COMING OUT, CONFLITTI, AMORI E AMICIZIE CHE SALVANO LA VITA.
VINCENZO BRANÀ, giornalista e attivista Arcigay. 

Ore 20.00NO ALL'OMOFOBIA 
Una festa in piazzetta San Nicolò per dire no all'omofobia. Fino a mezzanotte vi aspettano aperitivi, DJ Set, musica live, performance della truccatrice Silvietta Freguglia e un mercatino dell’artigianato con le creazioni di Pretty in Mad (www.prettyinmad.com), Esserelemma (www.facebook.com/esserelemma), Akylusa (www.facebook.com/akylusa), Marco Mascellani, Loggia dei gattie le spillette contro l'omofobia di Circomassimo (le potete vedere in anteprima nell'immagine in alto)!
Ci faranno inoltre compagnia i rugbisti di Ferrara e Radio Strike diffonderà in streaming l’intera serata! 
E se volete fare quattro chiacchiere saranno infine a vostra disposizione le principali associazioni del territorio (Arcigay, Arcilesbica, Agedo, Amnesty International…). 
Ospiti della serata saranno:
NO YEAH! DJ SET (ore 20.00)
UKULINO E MANDOLELE (ore 21:00)
ARTAN (ore 22:00)
THEE MUTANDAS (ore 23.00)