22 gennaio 2014

Dov'è l'amore?


Arcigay Ferrara è lieta di presentarvi un nuovo evento LGBT in città.
Sabato 8 febbraio alle ore 21.00, presso la prestigiosa Sala Estense in Piazza Municipale, si terrà la prima del musical Dov’è l’amore? della compagnia teatrale Fa’Broadway.
La storia – costruita interamente sulle canzoni di Cher – ci racconta la difficile fuga di Cherry da uno sperduto paesino del Tennessee e dalla monotonia quotidiana del suo matrimonio.
Per l’occasione intervistiamo oggi Fabrizio Pareschi, autore, regista e attore del musical.

Ciao Fabrizio e grazie per questa bella collaborazione. Raccontaci subito come ti è nata l'idea di scrivere un musical utilizzando le canzoni di Cher…
Tutto è nato da una sfida con me stesso. Quando nel 2008 è uscito il film Mamma Mia! sono rimasto affascinato dall’idea che si potesse costruire un musical avvalendosi delle canzoni di un solo artista, in quel caso gli ABBA.
Il mio stupore maturò vedendo a teatro We Will Rock You, il musical che utilizza le canzoni dei Queen. Fino a quel momento i brani di questi gruppi non avevano mai assunto un significato particolare per me, non avevano per così dire “raccontato qualcosa”.
Sono rimasto impressionato dall’abilità di creare, attorno a un range limitato di brani, una storia di senso compiuto, lasciando alle canzoni stesse il compito di raccontare le vicende.

Perché proprio Cher? Una tua passione o un semplice omaggio al mondo LGBT?
Mi sono appassionato a Cher grazie al mio carissimo amico Eden Cavicchi, fan accanito della cantante statunitense, che me l’ha fatta conoscere e apprezzare sempre più. Cher ha fatto la storia della musica internazionale a partire dagli anni Sessanta, prima col marito Sonny Bono e poi come solista. Hanno scritto per lei i compositori e parolieri più famosi del mondo, e vanta nella sua produzione artistica ogni genere musicale: dai pezzi dal sapore retrò come The Way of Love, Baby I’m Yours, Bang Bang (My Baby Shot Me Down) e The Shoop Shoop Song (It’s in His Kiss) portata già al successo dal film Mermaids, passando inevitabilmente attraverso i più seventies come Take Me Home e quelli dalle sonorità tipiche degli anni Ottanta (Love and Understanding, Save up all your tears, If I could turn back time), fino ad approdare ai più recenti brani dance Believe e Strong Enough. La discografia dell’artista ha sfiorato persino il genere country con Just Like Jasse James, fino allo spagnoleggiante Dov’è l’Amore.

Che dà il titolo al vostro musical…
Esatto. E da questo binomio di passioni è scattata l’idea. Anzi, la vera e propria sfida!
Non bisognava fare altro che mettere in fila tutte le canzoni di Cher, in modo che raccontassero una storia originale. In fondo, la varietà di stili che ha interpretato potrebbe accontentare tutti i gusti, proprio come in un musical con canzoni scritte ad hoc.
E così è stato. Ed è stato sorprendentemente facile, a dire il vero! La trama è nata di getto, in una serata d’estate di un anno fa, ed è stata poi perfezionata in pochi giorni, grazie anche all’apporto e alle idee di Pierluigi Andreotti, altro mio carissimo amico, che vanta un’importante esperienza teatrale e musicale alle spalle. Il passaggio dalla trama alla stesura dei dialoghi è avvenuta nei giorni seguenti e, a fine settembre 2012, il copione è stato ufficialmente depositato sotto forma di prosa (con successivo inserimento dei brani musicali).

Puoi darci qualche anticipazione sulla storia?
La trama ruota attorno alle vicende di Cherry Medford, ragazza di uno sperduto paesino del Tennessee, che decide letteralmente di scappare dalla monotonia quotidiana del suo matrimonio con Jim Silkwood e di andare a vivere una nuova vita nella grande città di Memphis, lavorando come cameriera nella Locanda di sua Zia Flo e del cugino Molly. Ma il suo passato la insegue e tornano a galla lontani segreti... Tra battute esilaranti ed emozionanti colpi di scena, la nostra Cherry scoprirà… Be’, venite a vedere il musical e lo saprete! Posso solo aggiungere che Dov’è l’Amore? è una commedia romantica e brillante, dedicata a tutti coloro che credono nelle seconde chance e nella possibilità di dare una svolta alla propria vita, alla ricerca dell’amore.

Vuoi parlarci del cast che ti accompagna in questo progetto?
Un gruppo di amici e conoscenti, provenienti da varie esperienze teatrali e musicali, legati dalla voglia di fare e di mettersi in gioco, si è riunito con me attorno a un tavolo e ha discusso del progetto, con un entusiasmo sempre maggiore, definendo i personaggi, confrontandosi su idee e proponendo validi suggerimenti. E pian piano il tutto ha preso forma. Sotto la mia regia (ma avvalendomi del prezioso aiuto di tutti!) abbiamo iniziato a lavorare per mettere in scena lo spettacolo, stabilendo ruoli e compiti.
Abbiamo subito individuato i sei protagonisti della storia.
La parte della protagonista Cherry Medford è stata inizialmente assegnata alla bravissima Francesca Venturoli, ex Giovani 90 con esperienze italiane ed estere, attualmente insegnante di musica ai bambini. Durante le prove, però, Francesca ci ha dato la splendida notizia che regalerà presto un bel nipotino a tutti noi. Abbiamo quindi provveduto a sostituirla con l’altrettanto brava Marianna Parrello: da oltre trent’anni sui palchi di Ferrara (e non solo) come cantante, ora si mette in gioco anche nella sua prima esperienza di attrice. Non ha disilluso le aspettative, facendo in brevissimo tempo un buonissimo lavoro.
Jim Silkwood, marito devoto di Cherry, è interpretato da Nicola Mainardi, che ha studiato pianoforte, flicorno baritono, è Capobanda nella banda di Montale (PT), canta nel Komos (coro gay di Bologna) e ha recitato in teatro nel Golden Musical Born to be diffeRENT.
I panni di Jack Silkwood sono indossati da Pierluigi Andreotti, volto noto del panorama musicale Ferrarese: anche lui ex Giovani 90 con esperienze internazionali, frontman di gruppi jazz-fusion, in teatro come attore e regista di innumerevoli musical.
L’irriducibile Zia Flo è interpretata da Simona Lattuga. Ha poca esperienza sul palco, ma è spinta da una grande voglia di fare. È stata una vera sfida, sia per me che per lei!
Ennesimo ex Giovani 90 (come corista), Daniele Manara veste con estrema ironia i panni del cascamorto e alticcio Dr. Pelliker ed è sempre pronto a mettersi in gioco per divertire il pubblico.
E infine ci sono anch’io. D’altronde, se mi sono messo in gioco come sceneggiatore e come regista alle prime armi… perché non farlo anche come attore? Ho fatto qualche esperienza sul palco in gioventù, ho un corso di teatro alle spalle e il Golden Musical Born to be diffeRENT, che mi ha fatto conoscere molti miei attuali compagni di viaggio e amare ancora di più questo mondo, facendo scattare la molla. In Dov’è l’Amore? indosso le vesti (colorate!) del Cugino Molly, gay dichiarato e palesemente sopra le righe, un po’ matto, logorroico, ma con un gran cuore.

Un progetto decisamente ambizioso. Oltre ai protagonisti, Dov’è l’amore? coinvolge molti altri attori e cantanti della compagnia, oltre allo staff tecnico…
Abbiamo aperto le porte a tutti coloro che volevano prendere parte al progetto, Stefania Bonora, Giulia Buzzoni, Ivana Poli e Luca Roli con cui i protagonisti avevano già avuto il piacere di calcare il palco in passato, Alessandra Bononi e Andrea Zantonello (Lab di Ferrara Off), Paolo Brognara (Compagnia TeatroNexus di Rovigo), Andrea Busi (teatro locale e Carnevale Centese nella Società Mazalora) e Gabriele Catapano (animatore e showman).
Inoltre abbiamo allargato il gruppo avvalendoci di preziosi collaboratori: coreografa degli attori in scena e preziosa direttrice di scena dietro alle quinte sarà Maristella Galotti (ballerina di musical, di danza contemporanea e moderna in varie tournée italiane, insegnante e coreografa nel bolognese da tredici anni, nonché performer di Burlesque), gli arrangiamenti musicali di diversi pezzi saranno di Filippo Cavalieri (docente della scuola di musica F. Musi di Ferrara), e parteciperanno anche Francesco De Giorgio come sound designer dei medley, Alberto Ronchini per alcune consulenze musicali, Enrica Tugnoli e Simona Pontieri come insostituibili sarte e L’Atelier di Angela Zanfino per alcuni splendidi costumi.

Senza dimenticare le ballerine che prenderanno parte al musical…
La fortuna ha voluto che la strada del nostro gruppo si incrociasse con quella della Scuola di Danza AlterArte di Mirna Marchetti… ed è stato subito feeling!
L’amore e la passione di Mirna per tutto ciò che è teatro, danza, recitazione e musica risale alla sua tenera età, ma la sua vera formazione è quella dedicata alla danza che, prima come ballerina e poi come coreografa, le permette di avere esperienze agonistiche di alto livello internazionale affiancate a esperienze televisive (anche Rai e Mediaset) e teatrali italiane e internazionali.
Aperta a ogni nuova esperienza, ha creduto subito in noi e si è lasciata coinvolgere nel nostro progetto inedito, coadiuvata dalla sua assistente danzatrice Anna Marchi e da alcune giovanissime allieve, vincitrici di medaglie e titoli nazionali e internazionali in numerose categorie: Noemi Dal Prato, Vittoria Masini, Martina Antinori, Carlotta Pastore, Elena Natali, Valentina Guerra e Alice Moretto daranno un valore aggiunto al musical, arricchendolo con divertenti e coinvolgenti coreografie.
Per dare maggiore credibilità al progetto è quindi nata l’esigenza di darsi un nome. Ed è così che lo scorso aprile abbiamo dato vita alla nostra Compagnia Teatrale Amatoriale FA’BROADWAY con l’intento di promuovere il nostro spettacolo nell’hinterland Ferrarese... e non solo!

Mancano ancora due settimane al debutto e il musical è già sold out. Come vivi questo successo?
Vorrei solamente che il pubblico si divertisse e che uscisse dalla sala con un bel sorriso, nulla più. Personalmente sono mosso da una grande voglia di fare e da una discreta dose di creatività che ho avuto in eredità: non ho una grande esperienza alle spalle, se non da spettatore e da amante del musical e del teatro. Per me è una grossa sfida e solo con l’aiuto di questo gruppo, con le idee e i suggerimenti di tutti, ho potuto lavorare su questo progetto e portarlo a termine. E spero di averlo fatto nel migliore dei modi!

Nel ringraziare Fabrizio Pareschi, ricordiamo a tutti coloro che non sono riusciti a prenotare in tempo i biglietti per la prima a Ferrara, che il 21 marzo ci sarà una replica al teatro del Quadrifoglio di Pontelagoscuro (FE). Rimanete sintonizzati per tutti i dettagli…

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