Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara e Arci Ferrara sono lieti di proporvi PARADE, rassegna di film a tematica LGBT in proiezione al cinema Boldini (Via Previati 18) dal 6 maggio.
Cinque pellicole che sottolineano come la differenza non sia una rappresentazione negativa che deve essere superata, quanto piuttosto un valore per l’autonomia e il pieno sviluppo della soggettività individuale e collettiva.
Siamo in prima linea nella battaglia per il riconoscimento dei diritti civili degli omosessuali. La riteniamo necessaria, perché l’Italia resta uno dei pochissimi paesi in Europa a non avere una disciplina in materia.
Pensiamo da sempre che l’omofobia e la transfobia si combattono con l’educazione. Anche attraverso una rassegna cinematografica di storie gay, lesbiche, transessuali.
Questa sarà un'esperienza privilegiata per raccontare e raccontarsi, aumentando la consapevolezza di sé e anche la capacità di esprimersi all'esterno.
Un'occasione preziosa per ragionare insieme sui ruoli e sugli immaginari, sulle relazioni tra donne e tra uomini.
Fare cultura delle differenze significa uscire dall’ottica delle convenzioni, abbattere gli stereotipi di genere e i muri dell'incomprensione, sradicare i comportamenti intolleranti e dialogare senza filtro sul corpo e la violenza, sulla libertà e l'amore. Perché Dignità e Diritti siano sempre in primo piano.
In prima visione per Ferrara, potrete vedere:
– 6 maggio 2014 // FUORISTRADA
Meccanico romano con la passione per le gare di rally, Pino sente ad un tratto il bisogno di vestirsi da donna e di prendere gli ormoni. Con il nome di Beatrice continua a vivere più o meno come prima almeno fino all'incontro con Marianna, badante rumena dell'anziana madre, di cui si innamora al primo sguardo. Entrambe vestite da sposa, riescono a far celebrare il loro matrimonio presso il comune di Nemi.
Una grande storia d'amore raccontata da Elisa Amoruso, menzione speciale al Festival del cinema di Roma e candidato come miglior documentario ai Nastri d'Argento.
– 13 e 14 maggio 2014 // FELICE CHI È DIVERSO
Attraverso le parole dei giornali e le immagini di repertorio della televisione, viene raccontata la battaglia combattuta contro l'omosessualità in Italia nella seconda metà del novecento. Finita la repressione e il silenzio totale sulla questione degli anni fascisti, il paese scopre tutto insieme la presenza e la vita degli omosessuali, in una continua condanna che quando non prendeva la forma dell'attacco diretto o dell'insulto palese, era sottilmente indagata come la più infamante delle condizioni, la più deprecabile delle depravazioni umane.
Il documentario attraverso il quale il regista Gianni Amelio ha fatto il suo recente coming out.
– 21 maggio 2014 // TUTTO SUA MADRE
Guillaume ama sua madre sopra ogni cosa e fino a confondersi con lei, replicandone i gesti, imitandone la voce, ribadendone il potere. Inviso al padre e ai fratelli, prepotenti e virili, Guillaume si convince di essere una ragazza.
Questa divertente commedia di Guillaume Gallienne ha fatto incetta di Premi César: miglior film, migliore attore protagonista, miglior adattamento, miglior montaggio e miglior opera prima.
– 28 maggio 2014 // THE PARADE
Vincitore del Premio del pubblico a Berlino 2012, sezione Panorama, racconta la storia di un gruppo di persone decise a tutto pur di affermare la loro identità e nel farlo si lasciano aiutare da una combriccola che sembrerebbe più adatta – e soprattutto interessata – a compiere atti illegali che a difendere gli interessi della comunità omosessuale del loro paese.
Attraverso la storia di un Pride in Serbia, il regista Srdjan Dragojevic ci fa ridere e al tempo stesso riflettere sull’omofobia, che in certe parti del mondo rappresenta un vero e proprio problema politico/sociale.
– 4 giugno 2014 // MARGARITA
Margarita è un'immigrata messicana che, all'insaputa dei suoi datori di lavoro e della sua fidanzata, vive illegalmente in Canada dove, da sei anni, lavora a tempo pieno come domestica presso un'affermata coppia, assistendo la loro figlia adolescente.
Questo film canadese a tematica lesbica di Dominique Cardona e Laurie Colbert è un affresco sull'ingiustizia sociale, sui problemi razziali e le politiche di immigrazione.
Nella stessa serata saranno proiettati anche alcuni cortometraggi in collaborazione con IMMAGINARIA, Festival Internazionale del Cinema delle Donne Ribelli, Lesbiche, Eccentriche.
Cinque pellicole che sottolineano come la differenza non sia una rappresentazione negativa che deve essere superata, quanto piuttosto un valore per l’autonomia e il pieno sviluppo della soggettività individuale e collettiva.
Siamo in prima linea nella battaglia per il riconoscimento dei diritti civili degli omosessuali. La riteniamo necessaria, perché l’Italia resta uno dei pochissimi paesi in Europa a non avere una disciplina in materia.
Pensiamo da sempre che l’omofobia e la transfobia si combattono con l’educazione. Anche attraverso una rassegna cinematografica di storie gay, lesbiche, transessuali.
Questa sarà un'esperienza privilegiata per raccontare e raccontarsi, aumentando la consapevolezza di sé e anche la capacità di esprimersi all'esterno.
Un'occasione preziosa per ragionare insieme sui ruoli e sugli immaginari, sulle relazioni tra donne e tra uomini.
Fare cultura delle differenze significa uscire dall’ottica delle convenzioni, abbattere gli stereotipi di genere e i muri dell'incomprensione, sradicare i comportamenti intolleranti e dialogare senza filtro sul corpo e la violenza, sulla libertà e l'amore. Perché Dignità e Diritti siano sempre in primo piano.
In prima visione per Ferrara, potrete vedere:
– 6 maggio 2014 // FUORISTRADA
Meccanico romano con la passione per le gare di rally, Pino sente ad un tratto il bisogno di vestirsi da donna e di prendere gli ormoni. Con il nome di Beatrice continua a vivere più o meno come prima almeno fino all'incontro con Marianna, badante rumena dell'anziana madre, di cui si innamora al primo sguardo. Entrambe vestite da sposa, riescono a far celebrare il loro matrimonio presso il comune di Nemi.
Una grande storia d'amore raccontata da Elisa Amoruso, menzione speciale al Festival del cinema di Roma e candidato come miglior documentario ai Nastri d'Argento.
– 13 e 14 maggio 2014 // FELICE CHI È DIVERSO
Attraverso le parole dei giornali e le immagini di repertorio della televisione, viene raccontata la battaglia combattuta contro l'omosessualità in Italia nella seconda metà del novecento. Finita la repressione e il silenzio totale sulla questione degli anni fascisti, il paese scopre tutto insieme la presenza e la vita degli omosessuali, in una continua condanna che quando non prendeva la forma dell'attacco diretto o dell'insulto palese, era sottilmente indagata come la più infamante delle condizioni, la più deprecabile delle depravazioni umane.
Il documentario attraverso il quale il regista Gianni Amelio ha fatto il suo recente coming out.
– 21 maggio 2014 // TUTTO SUA MADRE
Guillaume ama sua madre sopra ogni cosa e fino a confondersi con lei, replicandone i gesti, imitandone la voce, ribadendone il potere. Inviso al padre e ai fratelli, prepotenti e virili, Guillaume si convince di essere una ragazza.
Questa divertente commedia di Guillaume Gallienne ha fatto incetta di Premi César: miglior film, migliore attore protagonista, miglior adattamento, miglior montaggio e miglior opera prima.
– 28 maggio 2014 // THE PARADE
Vincitore del Premio del pubblico a Berlino 2012, sezione Panorama, racconta la storia di un gruppo di persone decise a tutto pur di affermare la loro identità e nel farlo si lasciano aiutare da una combriccola che sembrerebbe più adatta – e soprattutto interessata – a compiere atti illegali che a difendere gli interessi della comunità omosessuale del loro paese.
Attraverso la storia di un Pride in Serbia, il regista Srdjan Dragojevic ci fa ridere e al tempo stesso riflettere sull’omofobia, che in certe parti del mondo rappresenta un vero e proprio problema politico/sociale.
– 4 giugno 2014 // MARGARITA
Margarita è un'immigrata messicana che, all'insaputa dei suoi datori di lavoro e della sua fidanzata, vive illegalmente in Canada dove, da sei anni, lavora a tempo pieno come domestica presso un'affermata coppia, assistendo la loro figlia adolescente.
Questo film canadese a tematica lesbica di Dominique Cardona e Laurie Colbert è un affresco sull'ingiustizia sociale, sui problemi razziali e le politiche di immigrazione.
Nella stessa serata saranno proiettati anche alcuni cortometraggi in collaborazione con IMMAGINARIA, Festival Internazionale del Cinema delle Donne Ribelli, Lesbiche, Eccentriche.
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