Arcigay Ferrara è lieta di presentarvi un nuovo evento LGBT in città.
Sabato 8 febbraio alle ore 21.00, presso la
prestigiosa Sala Estense in Piazza Municipale, si terrà la prima del musical Dov’è
l’amore? della compagnia teatrale Fa’Broadway.
La
storia – costruita interamente sulle canzoni di Cher – ci racconta la difficile fuga di Cherry
da uno sperduto paesino del Tennessee e dalla monotonia quotidiana del suo
matrimonio.
Per l’occasione intervistiamo
oggi Fabrizio Pareschi, autore, regista
e attore del musical.
Ciao Fabrizio e grazie per questa bella collaborazione. Raccontaci subito come ti è nata l'idea di scrivere un musical utilizzando le
canzoni di Cher…
Tutto è nato da una sfida con
me stesso. Quando nel 2008 è uscito il film Mamma Mia! sono rimasto affascinato dall’idea che si potesse
costruire un musical avvalendosi delle canzoni di un solo artista, in quel caso
gli ABBA.
Il mio stupore maturò vedendo a
teatro We Will Rock You, il musical che
utilizza le canzoni dei Queen.
Fino a quel momento i brani di questi gruppi non avevano mai assunto un
significato particolare per me, non avevano per così dire “raccontato
qualcosa”.
Sono rimasto impressionato
dall’abilità di creare, attorno a un range
limitato di brani, una storia di senso compiuto, lasciando alle canzoni stesse
il compito di raccontare le vicende.
Perché proprio Cher? Una tua passione o un semplice omaggio al mondo LGBT?
Mi sono appassionato a Cher grazie al mio carissimo amico Eden
Cavicchi, fan accanito della cantante
statunitense, che me l’ha fatta conoscere e apprezzare sempre più. Cher ha
fatto la storia della musica internazionale a partire dagli anni Sessanta,
prima col marito Sonny Bono e poi come solista. Hanno scritto per lei i
compositori e parolieri più famosi del mondo, e vanta nella sua produzione
artistica ogni genere musicale: dai pezzi dal sapore retrò come The Way of
Love, Baby I’m Yours, Bang
Bang (My Baby Shot Me Down) e The
Shoop Shoop Song (It’s in His Kiss) portata
già al successo dal film Mermaids,
passando inevitabilmente attraverso i più seventies come Take Me Home e quelli dalle sonorità tipiche degli anni Ottanta (Love
and Understanding, Save up all
your tears, If I could turn back
time), fino ad approdare ai più recenti
brani dance Believe e Strong
Enough. La discografia dell’artista ha
sfiorato persino il genere country
con Just Like Jasse James, fino
allo spagnoleggiante Dov’è l’Amore.
Che dà il titolo al vostro
musical…
Esatto. E da questo binomio di
passioni è scattata l’idea. Anzi, la vera e propria sfida!
Non bisognava fare altro che
mettere in fila tutte le canzoni di Cher,
in modo che raccontassero una storia originale. In fondo, la varietà di stili
che ha interpretato potrebbe accontentare tutti i gusti, proprio come in un musical
con canzoni scritte ad hoc.
E così è stato. Ed è stato
sorprendentemente facile, a dire il vero! La trama è nata di getto, in una
serata d’estate di un anno fa, ed è stata poi perfezionata in pochi giorni,
grazie anche all’apporto e alle idee di Pierluigi Andreotti, altro mio
carissimo amico, che vanta un’importante esperienza teatrale e musicale alle
spalle. Il passaggio dalla trama alla stesura dei dialoghi è avvenuta nei
giorni seguenti e, a fine settembre 2012, il copione è stato ufficialmente depositato
sotto forma di prosa (con successivo inserimento dei brani musicali).
Puoi darci qualche
anticipazione sulla storia?
La trama ruota attorno alle
vicende di Cherry Medford, ragazza di uno sperduto paesino del Tennessee, che
decide letteralmente di scappare dalla monotonia quotidiana del suo matrimonio
con Jim Silkwood e di andare a vivere una nuova vita nella grande città di
Memphis, lavorando come cameriera nella Locanda di sua Zia Flo e del cugino
Molly. Ma il suo passato la insegue e tornano a galla lontani segreti... Tra
battute esilaranti ed emozionanti colpi di scena, la nostra Cherry scoprirà…
Be’, venite a vedere il musical e lo saprete! Posso solo aggiungere che Dov’è
l’Amore? è una
commedia romantica e brillante, dedicata a tutti coloro che credono nelle
seconde chance e nella
possibilità di dare una svolta alla propria vita, alla ricerca dell’amore.
Vuoi parlarci del cast che
ti accompagna in questo progetto?
Un gruppo di amici e
conoscenti, provenienti da varie esperienze teatrali e musicali, legati dalla
voglia di fare e di mettersi in gioco, si è riunito con me attorno a un tavolo
e ha discusso del progetto, con un entusiasmo sempre maggiore, definendo i
personaggi, confrontandosi su idee e proponendo validi suggerimenti. E pian
piano il tutto ha preso forma. Sotto la mia regia (ma avvalendomi del prezioso
aiuto di tutti!) abbiamo iniziato a lavorare per mettere in scena lo
spettacolo, stabilendo ruoli e compiti.
Abbiamo subito individuato i
sei protagonisti della storia.
La parte della protagonista Cherry
Medford è stata
inizialmente assegnata alla bravissima Francesca Venturoli, ex Giovani 90 con esperienze italiane ed estere,
attualmente insegnante di musica ai bambini. Durante le prove, però, Francesca
ci ha dato la splendida notizia che regalerà presto un bel nipotino a tutti
noi. Abbiamo quindi provveduto a sostituirla con l’altrettanto brava Marianna
Parrello: da oltre trent’anni sui palchi
di Ferrara (e non solo) come cantante, ora si mette in gioco anche nella sua
prima esperienza di attrice. Non ha disilluso le aspettative, facendo in
brevissimo tempo un buonissimo lavoro.
Jim Silkwood, marito devoto di Cherry, è interpretato da Nicola
Mainardi, che ha studiato pianoforte,
flicorno baritono, è Capobanda nella banda di Montale (PT), canta nel Komos
(coro gay di Bologna) e ha recitato in teatro nel Golden Musical Born to be
diffeRENT.
I panni di Jack Silkwood sono indossati da Pierluigi
Andreotti, volto noto del panorama
musicale Ferrarese: anche lui ex Giovani 90 con esperienze internazionali,
frontman di gruppi jazz-fusion, in teatro come attore e regista di innumerevoli
musical.
L’irriducibile Zia Flo è interpretata da Simona
Lattuga. Ha poca esperienza sul
palco, ma è spinta da una grande voglia di fare. È stata una vera sfida, sia
per me che per lei!
Ennesimo ex Giovani 90 (come
corista), Daniele Manara veste con
estrema ironia i panni del cascamorto e alticcio Dr. Pelliker ed è sempre pronto a mettersi in
gioco per divertire il pubblico.
E infine ci sono anch’io.
D’altronde, se mi sono messo in gioco come sceneggiatore e come regista alle
prime armi… perché non farlo anche come attore? Ho fatto qualche esperienza sul
palco in gioventù, ho un corso di teatro alle spalle e il Golden Musical Born
to be diffeRENT, che mi ha fatto conoscere
molti miei attuali compagni di viaggio e amare ancora di più questo mondo,
facendo scattare la molla. In Dov’è l’Amore? indosso le vesti (colorate!) del Cugino
Molly, gay
dichiarato e palesemente sopra le righe, un po’ matto, logorroico, ma con un
gran cuore.
Un progetto decisamente ambizioso. Oltre ai protagonisti, Dov’è
l’amore? coinvolge molti altri attori e cantanti
della compagnia, oltre allo staff tecnico…
Abbiamo aperto le porte a tutti
coloro che volevano prendere parte al progetto, Stefania Bonora, Giulia Buzzoni, Ivana Poli e Luca Roli con cui i
protagonisti avevano già avuto il piacere di calcare il palco in passato, Alessandra
Bononi e Andrea Zantonello (Lab di Ferrara Off), Paolo Brognara (Compagnia TeatroNexus di Rovigo), Andrea
Busi (teatro locale e Carnevale Centese
nella Società Mazalora) e Gabriele Catapano (animatore e showman).
Inoltre abbiamo allargato il gruppo avvalendoci di
preziosi collaboratori: coreografa degli attori in scena e preziosa direttrice
di scena dietro alle quinte sarà Maristella Galotti (ballerina di musical, di danza contemporanea e
moderna in varie tournée italiane, insegnante e coreografa nel
bolognese da tredici anni, nonché performer di Burlesque), gli arrangiamenti
musicali di diversi pezzi saranno di Filippo Cavalieri (docente della scuola di musica F. Musi di
Ferrara), e parteciperanno anche Francesco De Giorgio come sound designer dei medley, Alberto
Ronchini per alcune consulenze musicali, Enrica
Tugnoli e Simona Pontieri come insostituibili sarte e L’Atelier di Angela Zanfino per alcuni splendidi costumi.
Senza dimenticare le ballerine che prenderanno parte al musical…
La fortuna ha voluto che la
strada del nostro gruppo si incrociasse con quella della Scuola di Danza
AlterArte di Mirna
Marchetti… ed è stato subito feeling!
L’amore e la passione di Mirna per tutto ciò che è
teatro, danza, recitazione e musica risale alla sua tenera età, ma la sua vera
formazione è quella dedicata alla danza che, prima come ballerina e poi come
coreografa, le permette di avere esperienze agonistiche di alto livello
internazionale affiancate a esperienze televisive (anche Rai e Mediaset) e
teatrali italiane e internazionali.
Aperta a ogni nuova esperienza, ha creduto subito in
noi e si è lasciata coinvolgere nel nostro progetto inedito, coadiuvata dalla
sua assistente danzatrice Anna Marchi e
da alcune giovanissime allieve, vincitrici di medaglie e titoli nazionali e
internazionali in numerose categorie: Noemi Dal Prato, Vittoria
Masini, Martina Antinori, Carlotta Pastore, Elena Natali, Valentina Guerra e Alice Moretto daranno un valore aggiunto al musical, arricchendolo con divertenti e
coinvolgenti coreografie.
Per dare maggiore credibilità
al progetto è quindi nata l’esigenza di darsi un nome. Ed è così che lo scorso
aprile abbiamo dato vita alla nostra Compagnia Teatrale Amatoriale
FA’BROADWAY con l’intento di promuovere il
nostro spettacolo nell’hinterland Ferrarese... e non solo!
Mancano ancora due settimane
al debutto e il musical è già sold
out. Come vivi questo successo?
Vorrei solamente che il
pubblico si divertisse e che uscisse dalla sala con un bel sorriso, nulla più. Personalmente sono mosso da una
grande voglia di fare e da una discreta dose di creatività che ho avuto in eredità:
non ho una grande esperienza alle spalle, se non da spettatore e da amante del
musical e del teatro. Per me è una grossa sfida e solo con l’aiuto di questo
gruppo, con le idee e i suggerimenti di tutti, ho potuto lavorare su questo
progetto e portarlo a termine. E spero di averlo fatto nel migliore dei modi!
Nel ringraziare Fabrizio
Pareschi, ricordiamo a tutti coloro che
non sono riusciti a prenotare in tempo i biglietti per la prima a Ferrara, che il 21 marzo ci sarà una
replica al teatro del Quadrifoglio di Pontelagoscuro (FE).
Rimanete sintonizzati per tutti i dettagli…
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