Ricerche
psicologiche hanno da tempo documentato come il benessere psicosociale dei
membri dei gruppi familiari non sia tanto legato alla forma che il gruppo
assume, quanto alla qualità dei processi e delle dinamiche relazionali che si
attualizzano al suo interno.
Dall’American
Psychiatric Association alla British Psychological Society, dall’Academy of
Pediatrics all’Associazione Italiana di Psicologia, le maggiori associazioni
dei professionisti della salute mentale concordano sul fatto che «ciò che è
importante per il benessere dei bambini è la qualità dell’ambiente familiare,
indipendentemente dal fatto che i genitori siano conviventi, separati,
risposati, single o dello stesso sesso».
TAG
- FESTIVAL DI CULTURA LGBT elimina
gli aggettivi «etero» e «omo» e parla finalmente (e semplicemente) di
genitorialità nel dibattito LE NUOVE FAMIGLIE ITALIANE, che si terrà Venerdì 4 ottobre 2013 alle ore 11.00 a Palazzo della Racchetta (Via Vaspergolo 6/a, Ferrara) e a cui parteciperanno FRANCESCA VECCHIONI, ALESSANDRA BROGNO e CAMILLA SEIBEZZI.
Le
nuove famiglie italiane sono composte anche da coppie di mamme o di papà. Ci
sono modi diversi di diventare genitori, e i figli di genitori omosessuali,
nati da forme alternative di concepimento, sono a lungo desiderati e perseguiti
proprio come accade per le coppie eterosessuali che si rivolgono alla
fecondazione assistita.
Il
20 marzo 2013 l’American Academy of Pediatrics (Aap) ha pubblicato un
importante documento in cui, oltre a ribadire le conclusioni di una ricerca del
2006 («adulti coscienziosi e capaci di fornire cure, siano essi uomini o donne,
etero o omosessuali, possono essere ottimi genitori»), afferma che «nonostante
le disparità di trattamento economico e legale e la stigmatizzazione sociale»
trent’anni di ricerche documentano come l’essere cresciuti da genitori lesbiche
e gay non danneggi la salute psicologica dei figli e come «il benessere dei
bambini sia influenzato dalla qualità delle relazioni con i genitori, dal senso
di sicurezza e competenza di questi e dalla presenza di un sostegno sociale ed
economico alle famiglie».
È
nell’interesse del bambino sviluppare un attaccamento verso genitori coinvolti,
competenti, capaci di cure e di responsabilità educative. E la valutazione di
queste qualità genitoriali dovrebbe essere determinata senza pregiudizi
rispetto all’orientamento sessuale.
In
Europa, nazioni come Gran Bretagna, Danimarca, Spagna, Islanda, Norvegia,
Olanda, Belgio, Svezia, Francia, Finlandia, Germania, Austria e Slovenia hanno
da tempo regolamentato e tutelato l’adozione per le persone omosessuali sulla
base di questi studi scientifici. E l’Italia?
Nel
nostro Paese sono oltre centomila i bambini nati in famiglie omogenitoriali.
Bambini ancora invisibili per le istituzioni, senza tutele e leggi che diano un
senso al loro futuro. Bambini che rimarrebbero soli alla morte del genitore
biologico, perché in Italia il secondo genitore non è riconosciuto.
Mentre
continuano le discussioni sulle leggi contro l’omofobia e a favore delle unioni
tra partner omosessuali, FRANCESCA VECCHIONI (figlia del noto cantautore
Roberto) e ALESSANDRA BROGNO raccontano a TAG - FESTIVAL DI CULTURA LGBT come vivono il loro quotidiano di madri lesbiche.
A
dialogare con loro sarà CAMILLA SEIBEZZI, consigliera comunale e neodelegata
del Comune di Venezia ai Diritti civili e contro le discriminazioni, la cui
proposta di sostituire “madre” e “padre” nella modulistica comunale per i Nidi
con l’onnicomprensivo termine “genitore” è stata lodata anche dal ministro
dell’integrazione e delle politiche giovanili CECILE KYENGE. Un provvedimento
maturo, progressista, che ragiona sull’inclusione sociale e che sarebbe
auspicabile, se non addirittura doveroso, in tutte le amministrazioni locali.
Dibattito
in collaborazione con Famiglie Arcobaleno Ferrara.
TAG – FESTIVAL DI CULTURA LGBT vi aspetta a Ferrara dal 4 al 6
ottobre 2013 presso Palazzo della Racchetta, in Via
Vaspergolo 6/a.
Info: 393.5749359 –
info@circomassimo.org
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