27 giugno 2014

La città di Ferrara prende le distanze dalle Sentinelle in Piedi

I firmatari del  Protocollo Interistituzionale per il Contrasto all’Omofobia (P.I.C.O.) prendono le distanze dall’iniziativa fortemente discriminatoria delle Sentinelle in Piedi, che sabato 28 giugno manifesteranno a Ferrara.

Le Sentinelle in Piedi conducono una battaglia, tutta ideologica, contro le rivendicazioni dei diritti delle persone gay, lesbiche e transessuali. Affermano che il senso del loro manifestare sarebbe quello di “vegliare sulla libertà di espressione e opinione”, ma la stessa si declina solo ed esclusivamente sul tema della negazione dei diritti per le persone omosessuali.

Questo movimento sta alzando i toni contro ogni apertura nella scuola e nella società a visioni inclusive e non assolutistiche della famiglia e delle relazioni umane e sessuali. Distorcendo la realtà delle leggi proposte e delle misure educative che si vogliono intraprendere nelle scuole, cerca di legittimare e giustificare la discriminazione contro le persone omosessuali, negando i più elementari e fondamentali diritti umani, che devono essere garantiti nell’esistenza di qualsiasi individuo.

Secondo l’Agenzia per i diritti Fondamentali dell’Unione Europea, l’omofobia danneggia ogni anno la salute e la carriera di milioni di persone. L’Italia è il paese dell’Unione Europea con il maggior tasso di omofobia sociale, politica e istituzionale: secondo i dati del Dipartimento di Salute Pubblica, i suicidi della popolazione gay legati alla discriminazione omofobica costituirebbero il 30% di tutti i suicidi tra gli adolescenti.

Il messaggio omofobico delle Sentinelle in Piedi  che manifestano per “ difendere la vita, la famiglia, la morale, le relazioni tra i generi”, con un uso politico della religione e della fede, è un messaggio che divide e alimenta un clima di pregiudizio e di discriminazione e non può e non deve trovare spazio a Ferrara, città dell’associazionismo e del volontariato che, negli ultimi anni, si è distinta per i suoi valori di inclusività e di rispetto  per il suo impegno civile contro ogni forma di discriminazione.

A questi valori si ispira il rifiuto di vedere lo spazio pubblico, la città di tutti che non ha bisogno di “sentinelle” o di “milizie”, invaso dal fondamentalismo, qualsiasi esso sia.

Sabato 28 giugno, data la concomitanza con l’Onda Pride, le associazioni LGBT di Ferrara hanno scelto di non presidiare il territorio, ma di partecipare al Pride di Venezia per difendere i diritti di tutti, per l’educazione alle differenze, per la lotta all’omotransfobia e la costruzione di una società più accogliente e inclusiva, per la tutela delle famiglie e delle convivenze LGBTQI, per la tutela dell’omogenitorialità, per la tutela della salute della comunità LGBTQI   e l’educazione a una sessualità consapevole, contro ogni forma di oppressione ed esclusione sociale e per rivendicare il diritto universale alla felicità e all’autodeterminazione.
L’augurio è che a Ferrara le Sentinelle si trovino a vegliare da sole contro i propri fantasmi.

Ferrara e le sue Istituzioni sono già “sentinelle” di valori collettivi;  sentinelle attive che si muovono con iniziative e progetti condivisi finalizzati all’inclusione e al contrasto a ogni forma di discriminazione.

Alle Sentinelle in Piedi ricordiamo le parole di Simone, 21 anni, che si è buttato da un palazzo di undici piani perché deriso, discriminato ed emarginato in quanto gay: «L’Italia è un Paese democratico, libero. Ma è anche una nazione dove ci sono persone omofobe. E chi ha questi atteggiamenti dovrà fare i conti con la propria coscienza».

Provincia di Ferrara;  Comune di Ferrara; Università degli Studi di Ferrara; CGIL – Area nuovi diritti Ferrara;  UIL Ferrara;  UISP – Comitato Provinciale di Ferrara;  Consigliera di Parità per la Provincia di Ferrara;   Centro Donna Giustizia; CAM – Centro d’Ascolto Uomini Maltrattanti e le associazioni ferraresi Circomassimo – Arcigay e Arcilesbica, Agedo e Famiglie Arcobaleno.

18 giugno 2014

DRINK A BOOK 2014. Notturni letterari con aperitivo

Siete pronti per la dodicesima edizione di DRINK A BOOK: NOTTURNI LETTERARI A TEMATICA GAY, LESBICA E TRANSESSUALE
Cinque nuovi appuntamenti con la narrativa a tematica LGBTQI, organizzati e presentati da Circomassimo – Arcigay e Arcilesbica Ferrara in collaborazione con la Libreria Ibs, per continuare a confrontarci insieme e imparare a conoscerci.
È l’amore il filo conduttore di quest’anno, declinato e raccontato nelle sue molteplici forme. Perché l'happy end non è sempre scontato.

VENERDÌ 27 GIUGNO ORE 21.30
MAURA CHIULLI // DIECI GIORNI (Hacca Edizioni)

Tre racconti, sei diversi protagonisti all’apparenza distanti tra loro, ma le cui vite si scoprono intimamente connesse. Il principio è quello di vivere e ricordare, a qualsiasi costo, anche se farlo ci costerà la vita, anche se andare fino in fondo comporta il ritrovarsi sporchi e nudi di fronte a se stessi. Ed è questo che fanno Luciano, Silvia, Mario, Sergio, Tommaso e gli altri personaggi del romanzo: si ammalano, piangono, prendono ormoni, non riescono a sentirsi né uomini né donne, bestemmiano e fuggono per amore, perché vittime e carnefici della stessa incapacità di prendersi cura di sé e degli altri.
L’autrice: scrittrice e performer, a poco più di vent’anni Maura Chiulli inizia a interessarsi alla body art di Gina Pane e alla performance art di Marina Abramovic. Tra i suoi libri, Out. Storie di ordinaria discriminazione (Editori Riuniti) e Maledetti Froci & Maledette Lesbiche (Aliberti-Castelvecchi).

VENERDÌ 4 LUGLIO ORE 21.30
EDUARDO SAVARESE // LE INUTILI VERGOGNE (E/O)

Benedetto, Nunziatina, zia Gilda, Padre Vittorio sono i personaggi forti della trama incalzante che li accerchia e li fa misurare con l’ossessione del sesso e del peccato, l’esaltazione dell’amore, i corpi di maschi, femmine e trans, la presenza incombente di Dio. Savarese scandaglia e declina le diversità dell’amore raccontando vite che apparentemente hanno fallito perché hanno perduto l’amore. Ma la possibilità di redenzione rimane quando alla durezza della vita si oppone un cuore capace di ardere e sciogliersi.
L’autore: magistrato e scrittore, Eduardo Savarese vive e lavora a Napoli. Il suo primo romanzo, Non passare per il sangue, rielaborazione di L’amore assente, è stato segnalato dai giurati del Premio Calvino nell’edizione 2012.

VENERDÌ 11 LUGLIO ORE 21.30
CRISTIANA ALICATA // HO DORMITO CON TE TUTTA LA NOTTE (Hacca Edizioni)

Il passato è un mosaico di affetti irrisolti, guerre, armistizi, traslochi e fughe e la ricerca del tempo perduto può essere, a volte, l’unico modo di ritrovarsi. Una famiglia arriva a sfaldarsi e in qualche modo misterioso a ricomporsi nel ricordo. I fantasmi dei vecchi amori ritornano e sono nuove persone, nuove avventure, nuova vita. Una storia di abbandoni e di ritrovamenti che ci entra dentro da subito, che ci avvolge con le parole e che ha il grande pregio di parlare di noi.
L’autrice: ingegnere e responsabile commerciale di una grande azienda italiana, Cristiana Alicata fa parte del comitato editoriale de imille.org, dove scrive di politica. Tra i suoi libri, Quattro (Il Dito e La Luna) e Verrai a trovarmi d’inverno (Hacca Edizioni).

VENERDÌ 18 LUGLIO ORE 21.30
ELVIRA BORRIELLO // IL RUMORE DEL SUO SILENZIO (Elmi’s World)

Non esiste forza più grande dell’amore, ma quando veniamo lasciati ci rimane solo la debolezza di un cuore colmo di dolore. Niente sembra avere più senso e il tempo si ferma mentre intorno a noi tutto continua a muoversi senza interruzioni. L’unica cosa che ci rimane, per riprendere in mano la nostra vita, è affrontare il passato con la consapevolezza di volere un futuro.
L’autrice: Elvira Borriello è una scrittrice sensibile alle tematiche lesbiche che ha prodotto diversi libri e brevi poesie. Tra i suoi libri, L’ultima luna. Se la forza dell’amore, Paola per sempre, Leiedio. Come il sole negli occhi, La primavera di un sogno distratto, tutti pubblicati da Città Editrice.

VENERDÌ 25 LUGLIO ORE 21.30
VALTER CATONI // L’INUTILITÀ DELLA LETTERA Q (Mondadori)

Giorgio De Franchis è un uomo duro, deciso e pronto all’azione. Dopo un passato nei servizi segreti ha iniziato a collaborare come free lance con gli apparati di sicurezza dei Paesi a maggior rischio terroristico e non è tipo che ama lasciare gli incarichi a metà. Una sera, il suo grande amore Daniel Morel rimane gravemente ferito a Parigi dopo un’aggressione, e così Giorgio si precipita da lui. Nel seguire le tracce degli aggressori, però, si trova coinvolto in un intrigo legato al capolavoro di Claude Monet Impression, soleil levant, il quadro che ha dato origine all’Impressionismo e che è conservato al museo Marmottan di Parigi, di cui Daniel è direttore.
L’autore: Valter Catoni è nato a Roma nel 1954 ed è un importante dirigente d’azienda e imprenditore. Il suo primo romanzo, L’eterna lotta, è uscito nel 2012 nei Gialli Mondadori.

Tutte le presentazioni si svolgeranno come sempre presso la Libreria Ibs, in Piazza Trento e Trieste, sotto i portici che si affacciano sulla piazza più grande di Ferrara.
A omaggiarvi del consueto cocktail di benvenuto nelle varie serate sarà quest’anno il pub LOBO LOCO di via Borgo di sotto 7 a Ferrara, partner ufficiale della manifestazione.